Comunicazioni agite

Il Congresso dell’UNITÀ

Finalmente insieme AOGOI – AGUI e AGITE per una SIGO nuova e più forte


L’ultimo Congresso SIGO svoltosi a Napoli fu nel 2013. Fu un Congresso elettivo: Presidente SIGO uscente era Nicola Surico e il subentrante Paolo Scollo; Vito Trojano fu riconfermato alla Presidenza AOGOI mentre Massimo Moscarini, deposta l’ascia di guerra nei confronti degli ospedalieri, lasciava la Presidenza AGUI a Nicola Colacurci. Io, vicePresidente AGITE, venni riconfermato quale Tesoriere SIGO e vicePresidente AOGOI. Fu un bel Congresso, si respirava una nuova aria fatta di progetti e di ripresa delle buone relazioni tra ospedalieri e universitari. A vigilare su tutto questo l’immancabile presenza di Antonio Chiàntera, grande regista della Ginecologia italiana. Sempre a Napoli alcuni anni prima (correva l’anno 2007) proprio Antonio Chiàntera mi fece a quattr’occhi una promessa. Mi disse: “E’ assurdo che una componente importante della Ginecologia, quella che rappresenta il Territorio, resti fuori dal contesto nazionale della specialità. Mi impegno personalmente a rimediare a questa lacuna. Dammi tempo e ci riuscirò”. Il prof. Chiàntera è uomo di parola. Può passare parecchio tempo, può sembrare che si dimentichi ma non è così: se fa una promessa la mantiene. E così è stato. Nell’ultimo Congresso SIGO tenuto nell’ottobre dello scorso anno a Roma, in virtù delle modifiche statutarie adottate dalla Società, AGITE è stata accolta ufficialmente in SIGO che risulta così da quel momento la Società che riunisce tutti i ginecologi italiani rappresentati nelle tre Società confederate: AOGOI – AGUI – AGITE.

E’ superfluo sottolineare che questa svolta ha rappresentato per noi ginecologi territoriali e liberi professionisti un momento di grande orgoglio e di importante chiamata a nuove responsabilità e a nuove sfide. SIGO, in quest’ultimo anno, sotto la guida sapiente di Giovanni Scambia e con il contributo essenziale di AOGOI, ha impresso un’accelerazione importante alla sua crescita e la costituzione dei GISS (cioè dei Gruppi scientifici di interesse specifico e tematico) è la sua rappresentazione più evidente e operativa. Si tratta di un pregevole tentativo di fare chiarezza e sistematizzare meglio la smisurata materia del sapere ginecologico e ostetrico, troppo parcellizzato e frammentato in una miriade di piccole Società scientifiche, molte delle quali hanno scarsa consistenza progettuale e di iscritti. Reclutare e mettere insieme tante competenze in un pool ristretto di Gruppi di lavoro ha il grande vantaggio di produrre meglio e secondo criteri univoci da cui trarre linee-guida altrettanto univoche e fondamentali. Tante altre sono le novità e le progettualità che caratterizzano SIGO ed è per questo che vi invito fin d’ora a partecipare alla Assemblea generale per apprendere quali sono e saranno le linee prospettiche che la Società intende sviluppare.

AGITE fa parte integrante di tutto ciò e non è poca cosa. In tutti i Gruppi di lavoro sono presenti rappresentanti AGITE così come, con vari ruoli, nelle sessioni scientifiche del prossimo Congresso nazionale. Congresso che, dunque, ritorna a Napoli dal 27 al 30 Ottobre, ricco come sempre di temi e spunti scientifici presentati anche secondo formule nuove e accattivanti. Non ci sarà quindi un Congresso nazionale AGITE autonomo ma questo si identificherà nel Congresso SIGO in quanto evento congiunto delle Società confederate. Come nel 2013, anche questo sarà un Congresso elettivo: tutti gli incarichi direttivi di SIGO, AOGOI, AGUI e AGITE saranno soggetti a rinnovo e anche questo, simbolicamente, rappresenta un aspetto che ha caratteri di continuità e di ripartenza insieme. Dispiace che ci siano ancora colleghi che non hanno compreso la necessità e l’opportunità di fare squadra e di unirsi quanto più possibile perché ciò si traduce in maggiore coesione della categoria e maggior peso contrattuale e di rappresentanza di fronte alle istituzioni. Continuare a coltivare piccoli orti è patetico e anacronistico. E purtroppo di questa malattia è affetta anche la Ginecologia territoriale: c’è infatti ancora qualcuno che si ostina a coltivare qualcuno di quegli orti, riducendo così l’Associazione di cui fa parte ad un ruolo di semplice testimonianza. Mi auguro che alla luce di quanto riferito e nella prospettiva di rafforzare sempre più SIGO e la sua funzione di rappresentanza, si lascino da parte protagonismi e separatismi e ci si metta a disposizione per raggiungere obiettivi comuni.

Un appuntamento importante sarà dunque rappresentato dall’Assemblea nazionale AGITE che si terrà nel pomeriggio di Martedì 29 Ottobre cui siete caldamente invitati a partecipare per definire insieme non soltanto gli assetti dell’Associazione ma soprattutto le prospettive lungo le quali muoversi. In attesa quindi di incontrarvi numerosi in quella occasione, vi ricordo che potrete restare in contatto con noi attraverso il nostro sito web www.agite.eu e la nostra Newsletter da poco realizzata. Arrivederci a Napoli!!

Sandro Viglino – Presidente AGITE


Pubblicato il Ottobre 22, 2019

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